Qui e solo qui la natura ha scelto l’habitat ideale per l’Agnello DEL CENTRO ITALIA IGP, il legame stretto con il territorio – le Marche – e ciò che offre, ha permesso a questa razza di sopravvivere nei secoli, assecondando un metodo di allevamento virtuoso e affinato al mantenimento della biodiversità ovina che ha definito poi una qualità superiore delle sue carni anche in termini nutrizionali.
L’eccellente reputazione parte proprio dal corredo genetico che nei secoli ha permesso agli animali di integrarsi armoniosamente con queste aree geografiche, di fruire di sistemi di nutrimento binaturali dati dal latte materno nelle prime fasi di vita e successivamente di una vastità di pascoli per la transumanza dove la presenza di essenze spontanee, leguminose e graminacee coltivate contribuiscono in modo considerevole alla qualità della sua alimentazione. Non ultimo, in questo focus sulla razza Agnello del Centro Italia IGP si evidenziano incroci con tipi genetici come: Appenninica, Bergamasca, Biellese, Fabrianese, Merinizzata Italiana, Pomarancina, Sopravissana, Zerasca; Comisana, Cornella Bianca, Cornigliese (Corniglio), Garfagnina Bianca, Gentile di Puglia, Massese, Pagliarola, Pecora delle Langhe.
L’intera filiera produttiva è regolamentata da un disciplinare rigoroso che permette di mantenere alto lo standard qualitativo ovvero ciò definisce l’unicità dell’Angello del Centro Italia IGP.




