Le Marche e il centro Italia rappresentano il territorio che nel corso dei secoli ha naturalmente accolto l’allevamento di ovini grazie alle peculiarità geoclimatiche di questi luoghi.
La combinazione unica di paesaggi collinari, montuosi e aree naturali protette come i parchi naturali – ben tre – che arricchiscono il territorio marchigiano amplificano il beneficio dell’allevamento dell’Agnello del Centro Italia IGP grazie alle particolari condizioni che varia dal sub-mediterraneo lungo la costa adriatica al temperato fresco nelle zone interne. Anche le precipitazioni e le temperature moderate creano condizioni ideali per la crescita di erbe e leguminose di alta qualità, che costituiscono la base dell’alimentazione naturale di questi ovini.
I pascoli presenti sui declivi marchigiani offrono quindi un ecosistema variegato, ricco di elementi portanti quali la biodiversità, una naturale reciprocità tra terreni, clima e vegetazione che porta ad un equilibrio ideale per l’allevamento. Un percorso virtuoso che parte dal territorio passando per pratiche di allevamento sostenibili fino ad arrivare a una tipologia zootecnica in grado di sviluppare una qualità ovina dalle carni pregiate e fortemente ricercate dal mercato nazionale ed estero.
Le caratteristiche autoctone dei pascoli unite alla transumanza che queste aree storicamente favoriscono, si conclamano nel benessere degli ovini e si riflette sulle peculiarità uniche delle loro carni IGP. Anche la parte vegetale – il foraggio – che costituisce una rilevanza nell’alimentazione degli ovini, grazie a questi luoghi è varia, costituita da essenze spontanee di prati e di pratipascolo autoctone, da leguminose e graminacee coltivate. Ne esce un quadro chiaro dove spicca un alto livello di sostenibilità tra territorio e allevamento e standard elevati di tutta la filiera.
C’è poi un aspetto culturale che definisce ulteriormente l’allevamento ovino perché è profondamente radicato nella tradizione agricola marchigiana ove si tramandano tecniche pastorali nelle generazioni: un sistema che permette la salvaguardia di questo straordinario sistema composto da molteplici equilibri. Ne risulta così un rispetto circolare verso il territorio, la natura, gli ovini e ciò che arriva sulle nostre tavole.