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Dalle nonne la sapienza di una ricetta tramandata

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Carne d’Agnello del Centro Italia IGP e fragrante frittura, un abbinamento che può far cedere alla gola anche i più virtuosi dei regimi alimentari “sobri”, perché questo piatto tipico, che arriva dai quaderni di ricette scritti a mano dalle nonne è davvero un piatto degno delle feste. Pasqua e Natale sono le due ricorrenze che vogliono questa ricetta di carne nel menu, ma la sua bontà vale tutto l’anno.

La materia prima, la carne ovina IGP, si presta benissimo per qualità e caratteristiche alla frittura: il gusto è distintivo con le sue note aromatiche tipiche, la cottura non intacca la naturale morbidezza creando così un’interessante contrapposizione con la croccantezza del fritto. La ricetta prevede la bistecca con la stecca di circa 100 gr, uova, farina 00 e pan grattato per la panatura, olio e sale. I passaggi sono chiari e semplici:  dopo aver salato la carne la si passa nei diversi ingredienti per la panatura e quando l’olio è caldo al punto giusto si immerge la bistecca per 10 minuti alternando le parti.

La Carne d’Agnello del Centro Italia IGP può essere degustata sia immediatamente dopo la sua frittura sia in un secondo momento passandola in forno. La nonna suggeriva di aggiungere un pizzico di limone la cui acidità crea un piacevole contrasto con la nota delicatamente selvatica della carne. È un piatto conviviale, semplice, dove la qualità della materia prima sa stuzzicare anche i palati più esigenti.