Il fascino di un prodotto gastronomico o di un vino appartiene anche ad un elemento che ai molti è sconosciuto, spesso un ingrediente segreto, o un passaggio che le generazioni si tramandano come un quid prezioso che fa la differenza.
Anche il Prosciutto di Carpegna DOP ha il suo segreto: un mix di ingredienti che compongono la sugna, ovvero quella parte di lardo di maiale che viene applicata sulla sezione scoperta della coscia prima di avviare il prosciutto al completamento del processo di stagionatura. Contribuisce a preservare e migliorare le caratteristiche organolettiche del prodotto. La preparazione e l’applicazione della sugna detta anche stucco seguono metodi tradizionali e rigorosi come esige tutto il processo produttivo del Carpegna DOP. Il grasso di maiale viene macinato fino a ottenere una consistenza cremosa e uniforme. L’impasto viene “mantecato” accuratamente per assicurare una distribuzione omogenea fatta rigorosamente a mano.
Ma quali sono gli ingredienti della sugna del Prosciutto di Carpegna DOP? Un mix di spezie, coltivate anche sul territorio, tra cui si riconoscono pepe e paprika che vanno a caratterizzare il suo gusto intenso e aromatico.
La storia secolare della lavorazione del Carpegna descrive i primi processi di produzione come un’arte che combina le condizioni climatiche favorevoli con una lunga tradizione di norcineria. La famiglia dei Conti di Carpegna, che ha dominato questa parte di regione per secoli, ha probabilmente influenzato la diffusione e il perfezionamento di queste tecniche di produzione. La stuccatura utilizzata nel Prosciutto di Carpegna DOP è il risultato di queste tradizioni secolari risalenti al 1400 e preservate con cura e attenzione. Food Brand Marche contribuisce a tutelare queste tradizioni, per onorare ogni singolo prodotto e ogni singola Azienda – oltre 3000 all’interno dell’Associazione – che va ad arricchire il panorama enogastronomico che nasce nelle Marche per arrivare ai palati di tutto il mondo.
Il segreto del Carpegna DOP… si svela alla sua degustazione! È in quel momento che si comprende in modo nitido l’unicità straordinaria di questo prosciutto: il gusto, il profumo, i colori, la maestria della sua lavorazione che tutti possiamo finalmente scoprire.
