Dalla tradizione contadina marchigiana, alle nostre tavole, per la felicità dei palati. Il Ciauscolo IGP è un salume dalle qualità straordinarie, un sapore che riconduce direttamente a quelle terre tra le province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno.
Un’area geografica ampia e variegata, dove le colline e la vicinanza agli Appennini e alla costa adriatica, offre quel clima temperato che favorisce l’allevamento di alcune tipologie specifiche di suino pesante utilizzate per la produzione del Ciauscolo IGP. Tutto questo in un contesto adeguato al rispetto degli stessi animali e alla loro alimentazione. L’insieme di questi elementi è un dato distintivo anche della stagionatura del salume, da cui deriva una connotazione unica e d’eccellente qualità nel panorama della salumeria italiana.
Le province di Ancona, Macera e Ascoli Piceno, hanno storicamente una vocazione agricola che nei secoli ha contribuito sensibilmente all’economia locale e anche in tempi moderni, le attività legate all’allevamento e alle colture sono una preziosa fonte di reddito. Si parla di Ciauscolo già alla fine del ‘600 quando le aree di queste province iniziavano ad essere tra le più dinamiche per questo segmento produttivo. Saper “dialogare” con un territorio naturalmente predisposto alle colture e quindi anche agli allevamenti è una straordinaria peculiarità dei marchigiani. Sono loro che hanno dato vita ad una forma primordiale di capitalismo che ha premesso a questi territori di crescere e di mantenere ancora oggi la produzione di prodotti alimentari iconici come il Ciauscolo IGP di grande rilevanza nel panorama enogastronomico delle Marche e italiano.




