OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CARTOCETO DOP

Una storia lunga più di 800 anni

Tra i prodotti che hanno fatto la storia delle Marche, è impossibile non menzionare l’olio extravergine di oliva di Cartoceto DOP. Risalgono infatti al 1178 i primi documenti attestanti la coltivazione dell’olivo nelle zone tuttora interessate da questa attività. Numerose testimonianze scritte, cumulatesi nel tempo, ci permettono oggi di seguire l’incremento progressivo di questa produzione, raccontandoci una storia che si sviluppa di pari passo a quella della piccola comunità cartocetana.

Perché si tratta di un olio certificato

Storia, autenticità e qualità: sono questi gli elementi principali che hanno permesso all’olio di Cartoceto di ottenere, nel 2004, la certificazione DOP. Un marchio che attesta l’assoluta unicità di questo prodotto rinsaldandone il legame alla sua terra d’origine. Sono infatti le peculiari caratteristiche della zona collinare pesarese – la sua aria, il clima, il terreno – a conferire all’olio di Cartoceto quell’insieme di componenti chimiche e nutrizionali capaci di renderlo un prodotto tanto prezioso e altrove irripetibile.

Le fasi della lavorazione

La lavorazione delle olive ha inizio non appena queste incominciano a maturare, in un processo il cui inizio può variare in base al tipo di oliva, ma che non può protrarsi oltre il 25 di novembre. Dopo la raccolta, le olive vengono trasportate al frantoio e qui conservate in appositi contenitori dopo essere state sottoposte a lavaggio, defogliazione e molitura; processo, quest’ultimo, che deve avvenire entro le 48 ore dalla raccolta. Durante la lavorazione delle olive è rigorosamente vietato l’utilizzo di qualsiasi prodotto chimico e/o biochimico e non è ammesso il ricorso al metodo della doppia centrifugazione della pasta. Oltre alla coltivazione e alla molitura stessa, è fondamentale che anche la fase finale dell’imbottigliamento avvenga nei territori della DOP.

Quando semplicità è sinonimo di qualità

“Armonia” è la parola chiave in cui può condensarsi la descrizione di un sapore unico e inconfondibile come quello dell’olio di Cartoceto. Un equilibrio in cui alle note dolcemente fruttate fanno da contraltare tocchi di amaro e piccante, cui può aggiungersi un lieve retrogusto di mandorla e carciofo. Un’incredibile ricchezza di aromi, per un gusto che resta in fondo semplice e adatto a qualsiasi piatto.

Le nostre terre e le nostre olive

La zona di coltivazione delle olive destinate alla produzione dell’olio di Cartoceto copre ampi terreni appartenenti ai comuni di Cartoceto (da cui il suo nome), Saltara, Serrungarina, Mombaroccio e parte di quello di Fano. Le principali varietà di olivi coltivati in queste zone sono il Leccino, il Frantoio e il Raggiala, il cui impiego conferisce tonalità e sfumature uniche al prodotto finale: verdi con riflessi dorati, se questo è più fresco, gialle con leggere note verdognole, se è invece più maturo.

Eventi di promozione

Il più importante evento di promozione dell’olio di Cartoceto è il “Cartoceto DOP, il Festival – Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva”, che si tiene ogni anno, dal 1977, nelle prime domeniche di novembre.

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CARTOCETO DOP